Arboricoltura

Valutazioni di stabilità alberi

La valutazione di stabilità permette di conoscere in modo oggettivo e affidabile lo stato di salute dell’albero. Viene eseguita mediante un’analisi visiva e/o strumentale.

  • La valutazione visiva viene effettuata da parte di personale qualificato, con alle spalle molti anni di esperienza. Gli alberi hanno infatti un loro linguaggio e un professionista esperto, già in questa prima fase, è in grado di individuare eventuali problematiche.
  • La valutazione strumentale, eseguita in una seconda fase, prevede un’analisi approfondita attraverso l’utilizzo di apposita strumentazione: principalmente con l’utilizzo di un resistografo o di un tomografo sonico.
La valutazione di stabilità ha lo scopo di diagnosticare eventuali difetti strutturali e criticità che potrebbero rappresentare un pericolo in termini di stabilità dell’albero ossia il mantenimento in piedi, sia esso a livello complessivo o parziale. Dopo aver eseguito la valutazione visiva e strumentale è possibile esprimere un giudizio sulle condizioni vegetative, fitosanitarie e strutturali dell’albero attribuendo una classe di propensione al cedimento all’esemplare che permette di individuare l’attività manutentiva idonea da eseguire per ridurre il rischio di cedimenti o rotture di porzioni.
La valutazione di stabilità è, inoltre, necessaria nei casi in cui si debba redigere una pratica di autorizzazione per abbattimento presso gli uffici competenti. Il nostro personale competente è a Vostra completa disposizione anche per l’espletamento di queste pratiche.

Che cos’è il Resistografo (o dendrodensimetro)?

Il resistografo fornisce una valutazione qualitativa della resistenza meccanica residua di tessuti legnosi, parzialmente o totalmente degradati; l’acquisizione dei dati avviene misurando la resistenza alla perforazione incontrata da una microsonda metallica che, azionata da un motore elettrico, avanza con velocità di traslazione e di rotazione costante. In generale, il resistografo consente di valutare la presenza di cavità, di aree degradate, aree con vuoti, nodi e fessure, aventi densità differenti rispetto a quella presente in un legno sano. La presenza di tessuti degradati, o completamente distrutti, viene evidenziata dal profilo densitometrico che fornisce, quindi, una chiara indicazione, non solo della presenza di cavità interne, ma anche della sua estensione e posizione all’interno del fusto.

Che cos’è la tomografia sonica?

La tomografia sonica è un metodo di analisi della qualità interna del legno di un albero mediante l’impiego di onde sonore con il vantaggio di poter esaminare agevolmente intere sezioni di tronco con un’invasività molto limitata. L’esame tomografico realizza un’immagine rappresentativa in 3D dello stato interno del legno a diverse sezioni dello stesso tronco.

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